Il progetto “Cuneo Commonplaces” prosegue il filone di progetti dell’associazione culturale CUADRI dedicati allo storydoing partecipato della città finalizzato, da un lato a riflettere sulla percezione che ne hanno i suoi cittadini e, dall’altro, a promuovere l’immagine di Cuneo nel mondo dell’arte e della cultura attraverso collaborazioni con artisti che poi diffondono il loro lavoro – e con esso l’immagine e la narrazione della città – su canali, piattaforme, tra professionisti, intellettuali, pubblico e collezionisti che a loro volta porteranno Cuneo nel mondo.
Il progetto ha visto la realizzazione dell’opera “CUNEO BOGIA NEN” a cura dell’artista torinese Pierpaolo Rovero nell’ambito del suo filone “Imagine All the People”.
L’opera è stata realizzata attraverso un processo partecipato che ha coinvolto direttamente i partner dell’iniziativa, attraverso focus group finalizzati all’individuazione degli elementi e dei personaggi più iconici della città, funzionali a raccontarla dal punto di vista architettonico, storico, letterario, enogastronomico, politico e sociale.
La restituzione del lavoro svolto è avvenuta in occasione della quarta edizione del Festival dei Luoghi Comuni “città, colori e punti di vista” che si è svolto dal 7 all’11 ottobre 2022.
La presentazione dell’opera e l’inaugurazione della mostra “Imagine All the People. Città, colori e punti di vista” di Pierpaolo Rovero è avvenuta venerdì 7 ottobre alle ore 18.30 a Palazzo Samone, sale espositive 1° piano.
Alla presenza dell’artista, dell’assessore alla Cultura e del Vicepresidente della Fondazione CRC, il quadro ha preso vita e quattro dei personaggi ritratti, Franco Arese, Diego Colombari, Diablo e Matteo Romano hanno partecipato assieme al numeroso pubblico con entusiasmo all’inaugurazione.
La mostra è rimasta aperta sino al 30 ottobre con grande successo di pubblico e critica.
Pierpaolo Rovero è un artista di Torino. Ha lavorato per anni come fumettista, pubblicando per Walt Disney in Italia e per alcune delle più importanti case editrici francesi. Ha creato illustrazioni e personaggi per film d’animazione e pubblicità. Nel 2010 cambia la scala del suo progetto approdando nel mondo dell’arte. Il suo lavoro combina in modo poetico molti stili (fumetti, film d’animazione, illustrazioni grafiche, pittori olandesi del XVI sec., pop art, disegno astratto) rivelando la sua unicità. Ispirata dall’impossibilità, la produzione di Rovero oscilla tra complessità degli elementi e semplicità delle forme, design digitale e disegno fatto a mano.
Si ringraziano i partner del progetto, che sono diventati a tutti gli effetti co-autori, editor e osservatori dell’opera medesima:
– l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo, che ha aiutato l’artista a comprendere l’importanza della memoria storica della città e delle sue figure di spicco ed a restituire a livello iconografico la trama di relazioni sociali, politiche e culturali che caratterizzano la storia recente della città e a favorire, attraverso una chiave di lettura storica, l’individuazione dell’identità collettiva della città;
– lo Spazio Mediazione & Intercultura, associazione dei mediatori interculturali di Cuneo, la cui partecipazione ha permesso di promuovere un immaginario inclusivo, che ha promosso il protagonismo di tutti coloro che vivono la città ogni giorno;
– l’Associazione Sognando Hemingway a Cuneo, la cui partecipazione è stata funzionale a promuovere l’accostamento della figura di Ernest Hemingway a Cuneo, a promuovere le eccellenze enogastronomiche e a favorire un immaginario inclusivo fatto di realtà e letteratura, passato e presente, arte e impresa;
– i cittadini che attraverso foto ed immagini storiche raccolte ed inviate all’artista hanno consentito di capire da quale punto di vista dovesse essere ritratta e raccontata la città.