Il progetto “Clet in Cuneo”, ideato dall’associazione culturale CUADRI, si posiziona nel filone di lavoro sulla città avviato già nel 2021 con il progetto “Mapping Emotions in Cuneo”, realizzato con Laura Canali e portato avanti nel 2022 con “Cuneo Commonplaces“, realizzato con Pierpaolo Rovero. Progetti che hanno portato alla realizzazione, rispettivamente, di mappe geopoetiche sulla percezione della città e di un’opera di arte contemporanea, il quadro “Cuneo Bogia Nen” che racconta le tipicità del capoluogo e i personaggi che la rendono famosa nel mondo.
Il progetto “Clet in Cuneo” riparte anch’esso dalla collaborazione con un artista ma è mosso da motivazioni diverse, non più riflessione sulla città, ma dal desiderio trasversale di cittadini diversi per età, estrazione sociale, storia, vissuto e provenienza, di poter dare a Cuneo l’occasione di sentirsi città di mondo, contemporanea, attrattiva, addirittura un po’ irriverente, ma almeno fuori dai soliti schemi che la ingabbiano nella definizione di cittadina con alta qualità della vita ma per anziani – o al massimo per famiglie con bambini piccoli – e senza elementi attrattivi per i giovani: né quelli che vi sono nati o cresciuti né – tanto meno – quelli di altre città che non hanno interesse a frequentarla o conoscerla.
Il progetto è mosso dal desiderio di “svecchiare” l’immagine della città e, anche, un po’ di scuoterla. Clet Abraham è artista francese con studio a Firenze dal 1990, diventato famoso per gli interventi urbani realizzati in tantissime città del mondo e consistenti nella personalizzazione della segnaletica stradale attraverso immagini simboliche – a volte ironiche, altre provocatorie, altre ancora intrinsecamente legate al luogo in cui esse sono installate – che non alterano mai né rendono irriconoscibile il significato dei segnali stessi,
L’associazione culturale CUADRI ha portato Clet a Cuneo dopo averlo incontrato a Firenze e ha progettato l’intervento artistico dopo aver fatto incontrare l’artista con il Comune di Cuneo, la polizia municipale, i rappresentanti dei due quartieri cittadini Cuneo Centro e Centro Storico di Cuneo e l’ATL del Cuneese, e avergli fatto visitare la città per capire assieme dove fosse meglio intervenire.
Da oggi in poi girando per Cuneo si potranno incrociare quindi cartelli stradali “riletti” artisticamente da Clet, con delicati inserimenti di sticker di sua ideazione e realizzazione, da via Silvio Pellico a piazza Torino, attraverso un percorso che innova e apre la città al mondo, disegnando una mappa che coinvolge le strade meno battute del centro cittadino.
Il percorso è stato inaugurato durante il Festival dei Luoghi Comuni con una serie di passeggiate che Clet ha guidato e che poi saranno affidate, secondo il progetto di CUADRI, alle guide turistiche della città.